Tratto da La birra nel mondo, Volume III, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Zwickau/Germania
Fondata nel 1859 come Zwickauer Brauvereins, nel 1889 questa birreria fu convertita in società per azioni, Vereinsbrauerei zu Zwickau.
Nel 1946 fu trasformata in impresa statale, VEB Vereinsbrauerei zu Zwickau, e rimase tale fino al 1990, quando fu rilevata dalla Dinkelacker di Stoccarda.
Si rese infine indipendente nel 2006 con, ad azionisti, i due amministratori delegati e Gert Gabler.
Oggi la Mauritius Privatbrauerei è una delle birrerie più efficienti della Sassonia. La produzione, di oltre 400 mila ettolitri annui, è articolata in una vasta gamma di birre tipicamente tedesche di bassa fermentazione.
Mauritius Zwickauer Pilsener, pilsener di colore dorato pallido e dall’aspetto brillante (g.a. 4,9%). Con una carbonazione decisa, si forma una bella schiuma bianca, fine, compatta, stabile. L’aroma spira dolce e granuloso di malto con, in sottofondo, scalpitanti sentori di grano, cereali tostati, paglia, luppolo floreale, erbe appena falciate. Il corpo, da leggero a medio, ha una consistenza decisamente acquosa, con qualche accenno di burro. Il gusto, impresso, in buona combinazione, da luppolo, erbe e resine, da una parte e dall’altra, malto, paglia e caramello, regala un delizioso sapore agrodolce, aspro, amaro e asciutto. La durata media del percorso sfuma tra vaghe note metalliche che richiamano a tratti lo zolfo. Il retrolfatto eroga sfuggenti impressioni amare al limite dell’astringenza.