Tratto da La birra nel mondo, Volume III, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Pensacola, Florida/USA
Nel 1977 Bill McGuire Martin, di origine irlandese, aprì un piccolo pub di quartiere in un centro commerciale di Pensacola, capoluogo della contea di Escambia.
Nel 1982 si trasferì in una vecchia caserma di pompieri del 1927 e, nel 1996, inaugurò il complesso McGuire’s Irish Pub & Brewery.
All’interno del pub regna l’atmosfera di un saloon d’inizio Novecento, con soffitti e pareti ricoperti di banconote da un dollaro firmate dai clienti.
McGuire’s Irish Red Ale, irish ale di colore ambra rossastro e dall’aspetto nebuloso (g.a. 5%); il pezzo forte della casa. Con una media effervescenza, la schiuma di un bianco sporco emerge a grana minuta, cremosa e con un sacco di allacciature. Il penetrante aroma di malto torrefatto reca sentori di vaniglia che coprono quasi del tutto lontani richiami floreali, di esteri fruttati, agrumi, luppolo erbaceo, fumo. Il corpo, da leggero a medio, ha una consistenza cremosa ma fluida. L’equilibrio gustativo tra malto e amaricante si rompe nel finale, con esplosione del cereale che si perde infine in una secchezza legnosa. Impressioni di terra, tostature e resine amare persistono abbastanza nel pulito retrolfatto.