Tratto da La birra nel mondo, Volume III, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Lilla/Francia
È una pionieristica catena di brewpub, con ristoranti e produzione di birra in proprio con lo stesso nome. Fautore del progetto, fu, nel 1986, uno sfarzoso pub (tutti e tre i nomi dei proprietari cominciavano con la lettera B) sulla piazza della stazione ferroviaria di Lilla, fino ad arrivare, nel 2010, alle porte di Parigi, di fronte allo Stade de France.
Una catena che gestisce 35 strutture, in Francia, Canada, dipartimenti francesi d’oltremare, comunità; con una produzione annua di 33 mila ettolitri di birra.
Dal 2003 fa parte del gruppo Agapes Restauration (creato nel 1971 e che riunisce l’industria alimentare), di proprietà, all’85%, dell’Associazione Famiglia Mulliez e, al 15%, dei dipendenti.
Les 3 Brasseurs L’Ambrée, amber ale di colore ambrato chiaro e dall’aspetto brillante (g.a. 6,2%). Con una moderata effervescenza, la schiuma beige chiaro emerge fine, densa e di buona allacciatura. L’aroma si esprime piuttosto debolmente, e con una certa dolcezza, a base di malto, caramello, frutti rossi, grano tostato. Il corpo, da leggero a medio, presenta una trama acquosa. Il gusto risulta pieno, fresco e gradevole, per il buon equilibrio tra il malto che conferisce un sapore lievemente fruttato e il luppolo che infonde l’amarore necessario. Il finale apporta note di caffè, cereali tostati, uvetta, fichi. Nella discreta persistenza retrolfattiva predomina il malto torrefatto, tra impressioni gregarie di luppolo amaro.
Les 3 Brasseurs La Lilloise Bière de Garde, bière de garde di colore giallo arancio e dall’aspetto velato (g.a. 6,1%); a base di avena. Con una carbonazione piuttosto sostenuta, la schiuma, di un bianco sporco, erompe abbondante, cremosa, di lenta dissoluzione. L’aroma si esprime debole ma persistente, con sentori di limone che dominano sul luppolo e, a seguire, richiami fruttati, erbacei, di malto, tostature, miele, caramello, fieno. Il corpo medio ha una consistenza tra grassa e oleosa. Il gusto, rinfrescante e di pronta beva, defluisce tra note di caramello, mirtilli, lievito, malto biscotto, paglia, agrumi, luppolo speziato; e chiude la corsa di media durata con una lieve acidità. Il finale, abbastanza equilibrato, apporta amarore e calore alcolico. Il retrolfatto erbaceo lascia il palato pulito e avvolto in una strana sensazione agrodolce.