Tratto da La birra nel mondo, Volume II, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Weiher/Germania
Birrificio fondato nel 1874 dalla famiglia Kundmüller in un villaggio a pochi chilometri da Bamberga.
Tuttora a conduzione familiare, continua imperterrito nella sua produzione tradizionale, col birraio Roland Kundmüller. Solo ultimamente si è convertito a qualche invecchiamento in botti di bourbon, così come ha cominciato a utilizzare ingredienti biologici.
Weiherer Urstöffla, dunkel di colore ambra carico con riflessi rossastri e dall’aspetto limpido (g.a. 5%). Con un’effervescenza abbastanza contenuta, la schiuma biancastra emerge minuta, compatta, stabile. L’aroma eccelle sia in intensità che in pulizia: morbido malto tostato, caramello, yogurt, fieno, luppolo a base di erbe, zucchero di canna, legno, frutta dolce, pane nero, sembrano impegnati seriamente verso il traguardo di un’attraente finezza. Il corpo, da leggero a medio, presenta una consistenza piuttosto oleosa. Note di pane tostato, caramello, burro, malto dolciastro, frutta secca, fieno, grano, vaniglia, scorrono piacevolmente in un alveo asciutto di luppolo delicato. Tostature, legno, terra, spezie, animano il corto finale, che affida il commiato a un discreto retrolfatto dolceamaro.