Tratto da La birra nel mondo, Volume II, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Augsburg/Germania
Microbirrificio risalente al 1464, anno in cui il mastro birraio Ulrich Alpersofer già produceva birra alla “Zu den drei Glas”.
Cambiò il nome in Hasen-Bräu (“Birreria della Lepre”) nel secolo XVIII, allorché il mastro birraio Martin Eberle, per rincorrere una lepre entrata nel locale, cadde lasciandosi sfuggire l’animale.
Oggi le birre Hasen, che si possono gustare direttamente nella Kälberhalle, annessa al birrificio, hanno la certificazione di Indicazione Geografica Protetta.
L’azienda invece nel 1997 fu venduta dalla Bayerische Vereinsbank, che dal 1930 possedeva il 77%, alla Tucher Bräu di Norimberga, a sua volta, entrata a far parte del Radeberger Gruppe nel 2004.
Hasen-Bräu Extra, export di tradizione tedesca, di colore dorato (g.a. 5,3%). Con una morbida effervescenza, la schiuma bianca si rivela cremosa e duratura. L’aroma, piuttosto granuloso, propone sentori di luppolo, malto, scorze di agrumi, caramello, vaniglia; e un ben percettibile richiamo di spezie. Il corpo medio ha una consistenza grassa pressoché appiccicosa. Il gusto reca note di malto, paglia, luppolo, frutta, caramello, lievito: un sapore dolciastro non stucchevole, anzi appetibile. Il finale, leggermente acido, introduce un corto retrolfatto secco e amaro.
Hasen-Bräu Weisser Hase, tipica hefe weizen bavarese: colore giallo dorato e aspetto torbido (g.a. 5,2%). Il nome vuol dire “lepre bianca”. La carbonazione abbastanza vivace sostiene un enorme cappello di spuma di allacciatura decente. L’olfatto appare fresco, intenso, con lievito, banana, malto, paglia, cereali, trifoglio, vaniglia, chiodi di garofano. Il corpo, da sottile a medio, presenta una trama pressoché acquosa. Il sapore, a malapena aspro e luppolizzato, sa essere piacevolmente rinfrescante, soprattutto in prossimità del traguardo, allorché eroga una dosata punta di acidità. Il finale appare piuttosto asciutto e leggermente piccante. Dal retrolfatto esalano vaghe suggestioni farinose.