Tratto da La birra nel mondo, Volume II, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Seattle, Washington/USA
Nel 1981 Mike Hale, un giovane appassionato di birra e desideroso di conoscere a monte l’arte brassicola, si portò in Inghilterra per un breve apprendistato presso la George Gale.
Tornato in patria, aprì, nel 1983, un birrificio a Colville e, quattro anni dopo, un altro a Kirk-land. Nel 1992 il birrificio di Colville si trasferì a Spokane; quello di Kirkland invece, nel 1995, passò nel quartiere Ballard di Seattle.
Oltre a una gamma di prodotti regolari, di tradizione inglese, la Hale’s propone delle stagionali di tipo belga. La fermentazione avviene in vasche aperte, e quasi tutte le ricette richiedono un ceppo di lievito proprio.
Hale’s Special Bitter, extra special bitter ale di colore ambra profondo (g.a. 4,8%); in perfetto stile inglese. La carbonazione è appena sufficiente a gestire una bella spuma, fitta e solida. L’aroma esala intrigante con intensi e persistenti profumi di luppolo erbaceo. Il corpo leggero tende al medio, in una consistenza setosa. Il gusto, pieno di malto, si evolve verso un finale frizzante, asciutto, luppolizzato. Il corto retrolfatto risulta croccante, resinoso, con qualche vaga impressione anche metallica.
Hale’s O’Brien’s Harvest Ale, amber ale di colore ambrato scuro (g.a. 6,5%); un’offerta autunnale. Con una media effervescenza, la schiuma si leva ricca e cremosa. L’olfatto propone gradevoli sentori di agrumi, pino, luppolo terroso, con qualche accenno floreale e di frutta scura. Il corpo medio ha una morbida trama cremosa. Il gusto si snoda denso, leggermente impresso dal malto. Il finale, delicato e secco, ricorda la mela verde. Il retrolfatto sa tanto di terra e di pino amaro.