Tratto da La birra nel mondo, Volume II, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Gotemba/Giappone
Dal nome che significa “altopiano”, è un ristorante, nella città di Gotemba (prefettura di Shizuoka), luogo di turismo e di sorgenti termali sul monte Fuji. Ha la facciata parzialmente in legno e l’interno a mo’ di saloon.
L’azienda madre, operante nel settore dei salumi, cominciò a produrvi birra in società con gli enti locali.
Gotemba Kogen Pils, pilsner di colore oro chiaro e dall’aspetto cristallino (g.a. 5,5%). L’effervescenza decisa sviluppa una schiuma compatta, di notevole durata e aderenza. L’olfatto mostra un’esaltante finezza di luppolo, che si snoda tra i tenui sentori di malto dolce, erba, terra. Il corpo leggero ha una consistenza acquosa, che agevola la scorrevolezza della bevuta. Il gusto fa sfoggio della sua ottima luppolizzazione, in sincronia con il discreto malto del sottofondo. Anche il finale è finemente segnato dall’amarognolo del rampicante. Il retrolfatto sembra abbastanza neutro nelle sue sensazioni asciutte e pulite.
Gotemba Kogen Weizen, torbida hefe weizen di colore oro paglia (g.a. 5%); conosciuta anche come Gotemba Kogen Weiss. Con una carbonazione piuttosto vivace, la schiuma erompe sottile, cremosa e di notevole allacciatura. L’aroma si sprigiona deciso e persistente, di malto e di cereali, con lontani richiami di pompelmo, chiodi di garofano, arancia di Curaçao. Dal corpo, medio-leggero, e di trama acquosa, emerge un sapore moderatamente fruttato e abbastanza secco man mano che si avvicina la fine della corsa; mentre la note di spezie rimangono relegate in sottofondo dal carattere brillante della birra. Dal retrolfatto esalano prolungate impressioni di lievito e cereali.