Tratto da La birra nel mondo, Volume II, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Etna, California/USA
Charles Kappler, un tedesco arrivato dall’Alsazia nel 1852, dopo aver lavorato in fabbriche di birra a Sacramento e a Yreka, acquistò, nel 1868, una fabbrica a Hartstrand Gulch, nella Scott Valley. Nel 1872 trasferì la fabbrica a Etna, allora un piccolo paese che coltivava luppolo e accentrava cercatori d’oro. Nasceva così la Etna Brewery.
Il proibizionismo tagliò le gambe non solo a Charles (che morì nel 1920), anche ai figli, proprietari di saloon in tutta la contea di Siskiyou.
Nel 1990 Andrew Hurlimann, figliastro di un discendente di Charles Kappler, aprì, a Etna, fabbrica, brewpub e ristorante.
Etna Classic Gold, american pale ale di colore ambra dorato e dall’aspetto alquanto nebuloso (g.a. 5%). La carbonazione moderata genera una spuma biancastra, sottile, cremosa e di sufficiente tenacia. L’olfatto, intenso e di una finezza attraente, regala aromi floreali con discreti sentori erbacei, di burro, caramello, agrumi. Il corpo, medio-leggero, ha una consistenza un po’ sciropposa. Il gusto fluisce secco, ardito, prendendo, al traguardo, una decisa nota di luppolo che lascia nel retrolfatto piacevoli impressioni amarognole.