Tratto da La birra nel mondo, Volume II, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Lisbona/Portogallo
Nel 1999 Scott Steffens, ingegnere informatico di Seattle con l’hobby dell’homebrewing, conobbe in Portogallo Susana Cascais. Nel 2002 quest’ultima raggiunse Scott in America, lo sposò e cominciò a lavorare per un birrificio nel marketing. Dopo una decina d’anni, l’intera famiglia (con i figli piccoli) si trasferì a Lisbona per mettere su un microbirrificio che fu inaugurato all’inizio del 2015.
La produzione, con diverse ispirazioni, dall’inglese all’americana, dalla belga alla tedesca, annovera ormai diverse birre, anche stagionali e occasionali.
Dois Corvos Galáxia Milk Stout, sweet stout di un marrone molto scuro, quasi nero (g.a. 4,9%). Con una media effervescenza, la schiuma beige erompe cremosa, stabile e di buona allacciatura. L’aroma fa appena capolino, con sentori di cioccolato al latte, caffè, frutti scuri. Il corpo medio presenta una trama da grassa ad acquosa. Il gusto si barcamena con un certo affanno tra caramello, liquirizia, frutti rossi, lattosio, finché non arrivi, nella corsa abbastanza lunga, una punta acida da malti scuri a rimediare un equilibrio purtroppo soltanto abbozzato. Il finale, leggermente secco, lascia presto il posto a un altrettanto corto retrolfatto moderatamente amaro, e quasi astringente.