Tratto da La birra nel mondo, Volume II, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Aylesbury/Inghilterra
Microbirrificio, nel Buckinghamshire, fondato nel 1980 da Richard Jenkinson, insieme alla moglie (Lesley), in una vecchia azienda agricola.
Oggi è portato avanti dai figli, George e Tom, che hanno anche aperto, nel centro di Aylesbury, un locale dove viene servita, insieme a piatti locali, tutta la gamma Chiltern.
Chiltern John Hampdens Ale, ESB dall’insolito colore giallo paglierino leggermente velato (g.a. 4,8%). Porta il nome di un personaggio della guerra civile inglese. La carbonazione è morbida; la spuma biancastra, normale e alquanto tenace. Il gradevole aroma di luppolo reca un’evidente impronta di agrumi e di spezie. Il corpo medio, con trama da acquosa a oleosa, appoggia un secco gusto di malto che, dopo un finale quasi anonimo, si perde nel corto retrolfatto amarognolo.
Chiltern 300s Old Ale, old ale di colore ambra intenso (g.a. 5%). Con una morbida effervescenza, la schiuma sgorga bella fine e persistente. L’aroma è gradevolmente fresco di malto. Il corpo rotondo, di consistenza da gessosa a grassa, regge un cremoso gusto ancora di cereale, ma con venatura di nocciolato impreziosita da sottili note di vaniglia. A fine corsa si leva una rinfrescante ventata di acidità fruttata. Nella discreta persistenza retrolfattiva rimane il perfetto equilibrio tra la dolcezza del malto e l’intenso amarore del luppolo.