Tratto da La birra nel mondo, Volume I, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Londra/Inghilterra
Birrificio nel distretto londinese di Southwark, a Bermondsey, fondato da Tom Hutchings e Dave Seymour, conosciutisi in Cina durante una vacanza organizzata.
Tom, aveva un amico presso The Kernel Brewery, Toby Munn. Dave invece, aveva trascorso due anni tra Australia e Nuova Zelanda, conoscendo da vicino la birra artigianale, e aveva addirittura cominciato a fare l’homebrewer.
Nel 2011, con l’aiuto di amici birrai, i due iniziarono a cimentarsi con pentole e attrezzature rudimentali nel seminterrato di un edificio di un amico, a Southwark Bridg Road. L’apprezzamento degli occasionali assaggiatori non poté che mettere entusiasmo. Inaspettatamente, arrivò anche il colpo di fortuna: la generosa donazione di un filantropo che permise di acquistare un piccolo impianto. Era insomma arrivato il momento di pensare a una vera e propria attività professionale.
Nel 2013 Tom e Dave si trasferirono nella sede attuale, sotto le arcate della linea ferroviaria. Riciclando e adattando tini e macchinari usati di caseifici e produttori di soft drink, progettarono loro stessi il nuovo impianto. L’armamentario del seminterrato invece fu mantenuto per testare nuove ricette.
Molto ampia e diversificata si presenta la gamma delle offerte. Il nome del birrificio vuol dire “brassare per numeri”; pertanto le birre sono contraddistinte da due serie di numeri: il primo indica lo stile della birra, il secondo la ricetta utilizzata.
Brew By Numbers 08/01 Stout-Export Strenght, extra stout di colore marrone molto scuro, tendente al nero (g.a. 7,4%). Con una carbonazione quasi piana, la spuma beige si leva minuta, cremosa, tenace. L’olfatto è ricco di orzo tostato, cioccolato fondente, caffè macinato, non senza qualche accenno di vaniglia e liquirizia. Il corpo medio presenta una consistenza tra oleosa e cremosa. Il gusto si snoda morbido, molto piacevole, con note di caffè che non lasciano tanto spazio a qualche ricorrente sentore di frutti scuri, arachidi, ortiche. A fine corsa subentra un delicato amarore di caramello bruciato che lascia nella lunga persistenza retrolfattiva impressioni acide e rinfrescanti.
Brew By Numbers 02/13 Golden Ale-Cascade, blond ale di colore oro leggermente velato (g.a. 5,2%); aromatizzata con il solo Cascade. L’effervescenza abbastanza sostenuta origina una schiuma sottile, compatta, durevole. Il Cascade segna incontrastato l’olfatto, con la sua piacevolezza floreale e speziata; sentori di frutti tropicali, caramello, lievito, cereali, sudano le proverbiali sette camicie per riuscire soltanto a far capolino. Il corpo mostra una media consistenza liscia. Anche al palato il luppolo domina sulle pur intense note di agrumi, e a tratti diventa perfino pungente. Un buon accenno di malto nel finale preannuncia il cambio di guarda nel retrolfatto, dove infatti le impressioni taglienti provengono dalle erbe e dagli aghi di pino.