Tratto da La birra nel mondo, Volume I, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Michelstadt/Germania
Alexander Himburg, biologo di Berlino con diploma di mastro birraio, dopo aver lavorato presso grossi birrifici, a contatto diretto con le blande birre industriali, si confertì alla Craft Beer Revolution americana.
Trasferitosi in Assia, aprì una beer firm appoggiandosi al Michelstädter Brauerei di Michelstädt per la realizzazione delle proprie ricette.
BrauKunstKeller Amarsi, india pale ale di colore ambra velato con sfumature ramate (g.a. 7,1%). La spuma ocra, fine e persistente, è gestita da un’effervescenza piuttosto contenuta. L’aroma si libera intenso e pulito, con sentori di frutta tropicale, aghi di pino, luppolo legnoso. Il corpo medio presenta una trama cremosa. Il gusto defluisce morbido e piacevole, con lunghe note di malto biscotto, caramello, arancia amara, pompelmo; ma, avvicinandosi alla fine della corsa, sa essere amarognolo, speziato quanto basta, sottilmente acido. Il retrolfatto non ha tanta persistenza; riesce comunque a trovare il modo per erogare le sue fresche sensazioni resinose e pepate.
BrauKunstKeller Mandarina IPA, india pale ale di colore dorato opaco con riflessi aranciati (g.a. 5,9%). Viene aromatizzata con il solo Mandarina Bavaria, luppolo sviluppato (presso l’Hopfenforschungszentrum di Hüll) da un incrocio tra l’Hallertau e il Cascade. Il suo intenso aroma fruttato rivela una forte nota di mandarino con una punta di dolcezza. La produzione della birra invece avviene una volta all’anno in autunno, subito dopo la raccolta del luppolo. Con una carbonazione media, la schiuma emerge minuta, compatta, di sufficiente allacciatura. L’aroma è pesantemente segnato dalla frutta, soprattutto tropicale; ma c’è anche posto per sentori di erba fresca, miele, agrumi, luppolo floreale; addirittura s’inserisce timidamente una folata di vaniglia. Il corpo medio ha una consistenza leggermente cremosa. Il gusto attacca con un malto biscottato, crea ampio spazio per note di frutta tropicale e di miele, serra le fila con un secco amarore erbaceo. Qualche impressione di resina e di luppolo terroso anima un retrolfatto apatico.