Tratto da La birra nel mondo, Volume I, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Dour-Blaugies/Belgio
Microbirrificio in un villaggio di agricoltori presso il confine con la Francia. Fu aperto nel 1988 da Pierre-Alex Carlier, ex insegnante, insieme alla moglie, Marie-Noëlle Pourtois.
Nel 1992 di fronte a una domanda crescente, fu installato un nuovo impianto per l’imbottigliamento. Le birre subiscono tutte la rifermentazione in bottiglia.
Oggi il birrificio è seguito dal figlio maggiore dei Carlier, Kevin, laureato in biotecnologie; il più giovane invece, Cédric, uscito dalla scuola alberghiera, manda avanti il ristorante Fourquet di fronte alla Brasserie.
Blaugies Bière Darbyste, belgian ale di colore giallo dorato opalescente con sfumature ramate (g.a. 5,8%); prodotta, secondo tradizione, con succo di fichi. È un omaggio alla memoria del predicatore della temperanza John Darby. Con una forte effervescenza, la schiuma si presenta copiosa e densa. L’olfatto è segnato da profumi fruttati, elegantemente acuti e insistenti. Benché di solida struttura, il corpo scorre con sorprendente leggerezza. All’insegna di un notevole equilibrio, la sofficità del gusto è impreziosita da note fruttate che lasciano, nel lungo retrolfatto, piacevoli suggestioni dolci.
Blaugies La Moneuse, saison di colore arancio ambrato leggermente torbido (g.a. 8%). È dedicata all’avo di Marie-Noëlle, Antoine-Joseph Moneuse, capo di una feroce banda di ladri ghigliottinato sulla piazza di Douai nel 1798. La carbonazione, piuttosto vivace, genera una spuma biancastra densa e di buona ritenzione. L’aroma si apre un po’ dolce, a base di caramello, biscotti, frutta secca, lievito, con accenni di coriandolo e pepe. Il corpo medio, tendente al leggero, presenta una trama gessosa. In bocca, s’impone subito un malto dolce che però viene presto fagocitato, prima, da note fruttate, infine, dalla secchezza amara di mandorle e noci; mentre l’alcol rimane ben nascosto sotto il soffice formicolio dell’effervescenza. Il retrolfatto si rivela alquanto polveroso nelle sue lunghe suggestioni di fieno.
Blaugies Saison d’Epeautre, saison di colore giallo paglierino carico (g.a. 6%); con utilizzo di spelta. Con un’effervescenza medioalta, la spuma, copiosa e sottile, ostenta notevole tenuta e aderenza. L’aroma spira fresco e tenuemente fruttato, con note pungenti di alcol. Dal corpo medio-leggero, di consistenza piuttosto appiccicosa, prende il via un gusto soffice e asciutto, venato di rinfrescante acidità di agrumi. Il retrolfatto è all’insegna di un malto dalla sottilissima speziatura a base di pepe bianco.