Tratto da La birra nel mondo, Volume I, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Davos Monstein/Svizzera
La più alta fabbrica di birra svizzera e la prima nel Canton Grigioni, fondata nel 2001. Si trova a 1626 metri di altitudine, nell’ex malga del villaggio, risalente a più di un secolo fa.
La gamma di offerte è piuttosto ristretta; mentre la produzione avviene con acqua sorgiva cristallina di Davos, luppolo svizzero e malto da orzo locale. La birreria organizza seminari sulla birra e aperitivi.
Monsteiner Huusbier, zwickel di colore dorato nebuloso (g.a. 4,8%). Con un’effervescenza media, si forma una bella spuma bianca di sufficiente durata. L’aroma è delicato, citrico, fruttato, con prevalenza di sentori erbacei e di agrumi. Il corpo medio ha una trama grassa e un po’ appiccicosa. Il gusto defluisce fresco, ricco, pastoso, con perfetto equilibrio tra il dolce del fruttato e l’amaro del luppolo. Il finale, piuttosto corto e asciutto, introduce un discreto retrolfatto amarognolo, con suggestioni erbacee e di paglia.
Monsteiner SteinBock, dunkel bock di colore ambra lievemente velato (g.a. 6,5%). La carbonazione è mediobassa; la schiuma, alta, pannosa, e con buona allacciatura. L’aroma si apre con profumi di malto, caramello, frutti scuri; consente, in un secondo momento, il libero ingresso di tenui sentori erbacei, di lievito e luppolo. Benché pieno, il corpo si rivela leggero, scorrevole, in una consistenza quasi di melassa. Il gusto sembra piuttosto soffocato, tra le pesanti note di frutta secca, zucchero di canna, fieno, caramello, noci; ma la dolcezza non arriva a essere stucchevole, tenuta bene a bada da un fieno secco, quasi pungente. Il finale propone una buona secchezza che asciuga il palato, intanto che subentri la corta ma incisiva persistenza di un retrolfatto amabile.